Normative cinesi in evoluzione sulla sicurezza lattiero-casearia per l’aflatossina M1

L’evoluzione della legislazione sulla sicurezza alimentare in Cina

L’approccio della Cina alla regolamentazione della sicurezza alimentare si è evoluto in modo significativo negli ultimi decenni. Le basi sono state gettate nel 1982 con l’introduzione della “Legge sull’igiene alimentare (a titolo di prova)”, seguita dalla promulgazione ufficiale della Legge sull’igiene alimentare nel 1995. Questa normativa mirava a migliorare l’igiene degli alimenti, prevenire la contaminazione e tutelare la salute pubblica. (1)

Tuttavia, le crescenti preoccupazioni dell’opinione pubblica e una serie di incidenti alimentari molto noti — incluso il famigerato scandalo della melamina del 2008 — hanno evidenziato l’urgente necessità di un quadro normativo più solido. In risposta, il 28 febbraio 2009 è stata approvata la Legge sulla sicurezza alimentare, che ha sostituito la precedente normativa. Questa nuova legge ha introdotto meccanismi di controllo più severi, in particolare nel settore lattiero-caseario, dove la fiducia dei consumatori era crollata a causa di violazioni della sicurezza. (2)

Aflatossina M1: una preoccupazione critica per la sicurezza del latte

Tra i principali contaminanti preoccupanti per la sicurezza dei prodotti lattiero-caseari vi è l’aflatossina M1 (AFM1). Questa micotossina è un metabolita dell’aflatossina B1 (AFB1), prodotta da Aspergillus flavus, Aspergillus parasiticus e Aspergillus nomius, funghi che prosperano in ambienti caldi e umidi. (3)Quando gli animali da latte consumano mangimi contaminati da AFB1, questa viene metabolizzata in AFM1 e secreta nel latte, rappresentando un rischio significativo per i consumatori.

L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) classifica l’AFM1 come cancerogeno del Gruppo 1, ovvero comprovato cancerogeno per l’uomo. (3)

L’esposizione prolungata è stata collegata al cancro al fegato e ad altri gravi problemi di salute, spingendo i governi di tutto il mondo a fissare limiti massimi di residui (LMR) molto rigorosi per l’AFM1 nei prodotti lattiero-caseari.

Limiti normativi della Cina per l’AFM1 nei prodotti lattiero-caseari

La Cina impone regolamenti stringenti sull’AFM1 attraverso la norma GB 2761-2017, che stabilisce i LMR per diverse categorie di prodotti lattiero-caseari: (4)
Categoria alimentare (nome) Limite (μg/kg)
Latte e derivati del latte a 0.5
Diete speciali
Formula per lattanti e bambini piccoli
Latte in formula per lattanti b 0.5 (in polvere)
Latte di proseguimento per lattanti e bambini b 0.5 (in polvere)
Formula per lattanti a fini medici speciali 0.5 (in polvere)
Formula alimentare a fini medici speciali b (escluso latte per lattanti) 0.5 (in polvere)
  Integratori nutrizionali complementari c 0.5
  Alimenti per la nutrizione sportiva b 0.5
  Integratori per donne in gravidanza e allattamento c 0.5
a. Il latte in polvere deve essere convertito in latte crudo b. Prodotti i cui ingredienti principali sono latte e proteine del latte c. Limitato ai prodotti contenenti latte

Un aspetto normativo cruciale nei limiti della Cina sull’AFM1 è la mancanza di chiarezza sulle categorie specifiche di prodotti lattiero-caseari. Sebbene il latte in polvere abbia un LMR ben definito di 0,5 μg/kg, altri prodotti — come bevande a base di yogurt e formaggi — non hanno limiti esplicitamente indicati. Di conseguenza, molti produttori adottano un approccio precauzionale, applicando il limite di 0,5 μg/kg anche ai prodotti finali e non solo al latte crudo.

Metodi di analisi dell’AFM1 in Cina

Per garantire il rispetto dei LMR, la Cina applica la norma GB 5009.24-2016, che descrive tre metodi principali per il rilevamento dell’AFM1 nei prodotti lattiero-caseari: (5)

Spettrometria di massa tandem con cromatografia liquida e diluizione isotopica (LC-MS/MS) – Considerato il metodo di riferimento per la sua elevata sensibilità e specificità. È ampiamente utilizzato dagli istituti di ricerca e dalle autorità regolatorie.

Cromatografia liquida ad alte prestazioni (HPLC) – Metodo molto accurato utilizzato da laboratori indipendenti per la quantificazione dell’AFM1.

Saggio immunoenzimatico ELISA – Uno strumento di screening rapido e conveniente, spesso impiegato dai produttori per testare i prodotti finali prima della loro immissione sul mercato.

Oltre a questi metodi normativi, i test a flusso laterale (LFT) sono ampiamente adottati nella produzione lattiera. Le aziende li utilizzano per lo screening del latte crudo, seguito da una conferma ELISA in caso di risultato positivo.

Standard industriali più severi: l’influenza della normativa europea

Sebbene il limite normativo cinese per l’AFM1 sia di 0,5 μg/kg, i principali gruppi lattiero-caseari stanno adottando volontariamente lo standard europeo più rigoroso per allinearsi alle aspettative globali in materia di sicurezza. Per soddisfare tali requisiti più elevati, essi:
  • Rafforzano il controllo sull’alimentazione delle mucche per ridurre il rischio di AFM1 alla fonte
  • Stanno istituendo sempre più fattorie e allevamenti propri per una maggiore supervisione dell’approvvigionamento di latte crudo

Conclusione

La Cina ha compiuto notevoli progressi nella rilevazione dell’AFM1 e nella regolamentazione della sicurezza lattiero-casearia. Con l’evoluzione delle tecniche analitiche e l’adozione delle migliori pratiche internazionali, il paese continua a rafforzare le misure di sicurezza alimentare. L’uso di tecnologie di rilevamento all’avanguardia, unito a una rigorosa applicazione delle normative, migliora la capacità della Cina di proteggere i consumatori e garantire l’integrità dei propri prodotti lattiero-caseari.

Poiché le sfide legate alla sicurezza alimentare continuano a evolversi, saranno essenziali innovazione continua, aggiornamento normativo e collaborazione dell’industria per assicurare una filiera lattiero-casearia più sicura, sia per il mercato interno che per quello internazionale.

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Riferimenti
  1. Legge sull’igiene alimentare della Repubblica Popolare Cinese. 中华人民共和国食品卫生法 (www.gov.cn)
  2. Introduzione al processo legislativo e ai contenuti principali della Legge sulla sicurezza alimentare. 食品安全法立法过程及主要内容介绍 (samr.gov.cn)
  3. F. Campagnollo et al. “The occurrence and effect of unit operations for dairy products processing on the fate of aflatoxin M1: A review.” Food Control (2016), Vol. 68, 310-329.
  4. GB 2761-2017. Standard nazionale cinese per la sicurezza alimentare – Limiti delle micotossine negli alimenti.
  5. GB 5009.24-2016. Standard nazionale cinese per la sicurezza alimentare – Determinazione dell’aflatossina M negli alimenti.

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